giovedì 11 gennaio 2018

Metafora contemporanea



"In gran parte la spinta all'innovazione e al progresso è la necessità di riparare ai propri danni."

L'uomo che ripara i danni causati dall'uomo. Il corallo artificiale è stato visto come soluzione per riparare ai danni che l'uomo ha causato alla barriera corallina.
L'uomo danneggia l'ambiente per creare prodotti artificiali, e con prodotti artificiali ripara i danni che ha causato. Il corallo diventa allora, forse, metafora di questa condizione dell'uomo, di progredire quasi sempre causando dei "danni collaterali", per risolvere i quali dovrà nuovamente progredire.
 Ci sarà sempre qualcuno che porta innovazione, e qualcun altro che riparerà i danni che quell'innovazione ha comportato. Il corallo artificiale è metafora del rapporto spesso conflittuale tra l'uomo e il mondo: l'uomo è il soggetto che modifica un oggetto, il mondo, del quale non può fare a meno e senza il quale non esisterebbe. Se da una parte, evolvendosi, tende a depauperare il mondo delle sue risorse, per sopravvivere ha necessità che quelle risorse si mantengano. Deve allora evolversi nuovamente, trovare soluzioni alternative, "aggiustare il tiro", riparare ai propri errori.



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